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La sconfitta a Como, una classifica complicata con il fantasma dei playout e il sesto ko nelle ultime 8 giornate hanno convinto il Bari a cambiare nuovamente l’allenatore. Si tratta del ventiduesimo avvicendamento in Serie B. L’esonero di Beppe Iachini è maturato dopo un confronto interno, cui ha fatto seguito la decisione di affidare la squadra a Federico Giampaolo, 54 anni, fratello di Marco Giampaolo ex tecnico di Milan, Sampdoria ed Empoli, promosso dalla Primavera.
Si tratta del quarto allenatore stagionale dopo Michele Mignani (da due gare al Palermo grazie alle nuove regole) che alla decima giornata ha dovuto lasciare il posto a Pasquale Marino, poi sostituito da Iachini. La famiglia De Laurentiis ha deciso che dopo 10 partite con 2 vittorie e altrettanti pareggi, non ci fossero i presupposti per proseguire con Iachini in panchina. Federico Giampaolo, che con la Primavera ha un bilancio di 9 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte, si ritrova una squadra che in trasferta non vince dal 29 ottobre a Brescia (sarebbe ultima in classifica vedendo i risultati fuori casa) e che nelle ultime 5 gare è riuscita a fare un solo punto.
Sabato prossimo al San Nicola è atteso il Pisa, nono in classifica e lanciato verso la zona playoff, in un ambiente profondamente deluso. Rispetto allo scorso anno, quando sfiorò la Serie A persa all’ultimo minuto nella finale dei playoff contro il Cagliari, il Bari sta vivendo un grosso ridimensionamento. C’è un doppio filo che lega Bari e Napoli con la stessa proprietà: 3 esoneri e 4 allenatori in Puglia, 2 esoneri e 3 allenatori in Campania.
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