Dall’Europa e dal mondo la parentesi dedicata alle nazionali ha regalato in dote 25 gol “italiani”, portando sugli scudi quasi tutti i bomber attesi protagonisti...
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LE NOVITÀ
Non solo Inter e Juventus. La parentesi internazionale ha lanciato tanti bei messaggi ad altre squadre di una serie A che, dopo le due giornate di “prologo” estivo disputate a idee confuse e mercato aperto, è pronta a cominciare per davvero. Il Torino si gode la quasi doppietta di Belotti in Armenia (score rovinato dall’autogol di Airapetyan). La più ansiosa di vedere all’opera la sua coppia-gol nuova di zecca è la Roma, che in Armenia-Bosnia (4-2) ha capito di cosa è capace Mkhitaryan e rinsaldato la convinzione di aver fatto bene a tenersi stretta Dzeko. Il trequartista armeno ha messo a segno una doppietta: da centravanti puro l’1-0, realizzato dribblando anche il portiere dopo aver raccolto nel cuore dell’area un traversone basso; e da seconda punta il 2-1, messo a segno con un potente diagonale destro, scoccato da dentro l’area. In mezzo, il pareggio bosniaco segnato da Dzeko (in rete anche nel 5-0 al Liechtenstein), che sullo 0-0 aveva centrato un palo. Anche la Lazio riparte dai gol europei. Quello di Immobile soprattutto, che in Finlandia ha spezzato un sortilegio che durava due anni, ma anche quelli inaspettati di Valon Berisha. La mezzala del Kosovo a Southampton ha spaventato l’Inghilterra, realizzando lo 0-1 di un 5-3 finale nel quale il laziale ha firmato anche il momentaneo 5-2. Infine, reti “mondiali” per l’Atalanta. Sono le due segnate da un Muriel in forma Champions con la maglia della Colombia, nel 2-2 dell’amichevole giocata in Brasile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero