Media company, la serie A dice sì all'offerta Fondi: pronti 1,7 miliardi

Media company, la serie A dice sì all'offerta Fondi: pronti 1,7 miliardi
La Lega Serie A, riunitasi all'ora di pranzo in uno hotel di Roma, ha accettato con voto unanime l'offerta del consorzio di fondi di investimento CVC-Advent-Fsi, che...

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La Lega Serie A, riunitasi all'ora di pranzo in uno hotel di Roma, ha accettato con voto unanime l'offerta del consorzio di fondi di investimento CVC-Advent-Fsi, che entra così con il 10 per cento nella media company creata per gestire e commercializzare i diritti televisivi. Sul tavolo 1,7 miliardi di euro, che sono ossigeno pure per il mondo del calcio italiano fortemente in crisi.

I venti presidenti hanno detto sì all'offerta, un voto che però non è vincolante. O meglio nei prossimi mesi dovrà essere approvata la delibera definita sul contratto. Tradotto le condizione per la realizzazzione del progetto sono state approvate ora resta da capire se i presidenti troveranno o meno l'accordo sul fare o meno il progetto. 

Quello votato oggi è solo il primo passo in vista di una svolta storica. Ci sarà da discutere sui criteri di distribuzione delle risorse e sulla struttura della governance, argomenti su cui c’è da scommettere i toni si alzeranno. Soprattutto da parte delle neopromosse e della serie B. Serviranno un paio di mesi per stendere i contratti e verosimilmente si arriverà al closing nel prossimo anno. E per allora, in piena vendita dei diritti del triennio 2021-2024, si comprenderà quanto si dovrà accelerare il progetto del Canale.

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Il Messaggero