Un fine settimana da protagonista per il Var. In Italia e in Inghilterra, dove si è verificato un caso limite sabato scorso, al termine della partita tra Brighton e...
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In Italia, invece, il Var l’ha fatta da padrone in Spezia-Sassuolo, cancellando ben tre gol agli emiliani. E, particolare curioso, tutti i tre gol annullati (per fuorigioco) li aveva realizzati Ciccio Caputo. Che la sua soddisfazione, comunque, alla fine se l’è presa segnando un altro gol, stavolta valido. Il Var ha invece confermato il calcio di rigore che Pairetto ha concesso per un fallo in area su Rebic in Crotone-Milan. Sull’azione che ha poi portato al fallo Marrone c’era l’ombra di un possibile fallo di mano dell’attaccante del Milan, che le immagini televisive non hanno confermato, evidenziando come il pallone sia stato colpito con il petto dallo stesso Rebic e non con l’avambraccio. Mariani conferma la scelta di Pairetto.
Sabato sera, invece, il “derogato” Calvarese (non per l’età ma per i 10 anni di permanenza nella Can) cambia la sua decisione quando va a vedere al video l’intervento di Caceres su Lautaro Martinez, che cade in area perché l’uruguaiano interviene prima sul pallone. Ieri sera, all’Olimpico, Di Bello è stato chiamato a dirigere il big-match di giornata, concedendo due calci di rigore, entrambi per fallo di mano. Dopo i dubbi suscitati dalla decisione presa sul fallo di mano di Bonucci, stavolta non ci saranno polemiche, perché i primi rigori concessi per questo tipo di infrazione sono chiari. Sia il braccio di Rabiot che quello di Pellegrini, in entrambi i falli, sono infatti distanti dal corpo e, dunque, da punire. Corretto anche il doppio giallo a Rabiot. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero