Rugby, Sergio Parisse fuori per il match contro l'Irlanda domenica all'Olimpico La maledizione del manifesto

Sergio Parisse
Niente Sergio Parisse per la partita contro l'Irlanda domenica alle 16 all'Olimpico, terzo turno del Sei Nazioni. Il capitano e soprattutto talismano della nazionale deve...

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Niente Sergio Parisse per la partita contro l'Irlanda domenica alle 16 all'Olimpico, terzo turno del Sei Nazioni. Il capitano e soprattutto talismano della nazionale deve restare a riposo 14 giorni per precauzione in base al protocollo sulle commozioni cerebrali (concussion). Sabato pomeriggio ha riportato un lieve trauma cranico durante la sconfitta interna a Parigi contro Lione 13-24 nel Top 14: il capitano dello Stade Francais è entrato nella ripresa. Nulla di grave ma giustamente il rugby applica in questi casi una procedura rigorosa per evitare il più possibile conseguenze che possono manifestarsi anche nei giorni seguenti al match.


Quindi Parisse, 35 anni e 136 caps, non potrà sfidare l'Irlanda anche se per tutta la settimana restarà insieme al gruppo azzurro per preparare la partita contro la seconda naziale al mondo.

Il ct O'Shea probabilmente sposterà Steyn a numero 8. con il centurione Ghiraldini che riprenderà di nuovo i gradi di capitano.



Ah, per favore, caro staff azzurro, fate attenzione a Tommaso Allan in questi giorni perché è l'unico superstite del manifesto che lancia le partite del Sei Nazioni di quest'anno: subito ko Jake Polledri ancora prima dell'avvio del Championship (ed era il giocatore più atteso), adesso esce anche Parisse. Resta disponibile, di quelli ritratti nell'affiche, solo Tommy Allan, il regista, un altro elemento chiave. Incrociamo le dita in attesa di benedizioni taumaturgiche e dei futuri manifesti dadaisti o futuristi in cui al posto dei giocatori (che ogni vengono puntualmente colpiti dalla maledizione del poster) appaiano artistiche rappresentazioni. Si infortunassero loro e non gli azzurri. 






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Il Messaggero