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Sergio Oliveira ha tra i piedi la palla decisiva per il suo futuro. Con l’assenza di Mkhitaryan per infortunio, sarà il portoghese a giocare a centrocampo contro il Leicester accanto a Cristante. Un’opportunità per dimostrare a tecnico e società il suo valore e convincerli a riscattarlo a fine campionato. Sergio è arrivato i primi di gennaio, poco dopo l’inizio della sessione di mercato invernale, un acquisto chiesto e ottenuto da Mourinho per rinforzare un centrocampo che stava perdendo pezzi. Lui ha ripagato la fiducia con prestazioni convincenti realizzando due gol e un assist in Serie A nelle prime due partite giocate in campionato.
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Giovedì contro il Leicester la prova finale per convincere Pinto a riscattarlo dal Porto, l’accordo prevede che la Roma debba versa 12 milioni nelle casse dei lusitani ma i giallorossi puntano a uno sconto del 50% o una dilazione. Sergio in Italia sta bene, vorrebbe fermarsi per qualche anno dopo aver girato mezza Europa e sarebbe disposto anche a ridursi l’ingaggio. Ma tanto dipenderà dalla sfida di giovedì, perché il rendimento altalenante in campionato (anche per via degli infortuni) non ha contribuito a dare certezze. Ma quella con il Leicester è una sfida a sé, una partita che potrebbe esaltarlo come accaduto nel 2021 contro la Juventus quando ha segnato la doppietta che ha sbattuto fuori dalla Champions i bianconeri. Serate del genere sono elettrizzanti e la sua esperienza in campo internazionale farà il resto.
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