Sospesa al 41' Serbia-Albania per rissa tra i giocatori per un drone in campo con bandiera Kosovo

Sospesa al 41' Serbia-Albania per rissa tra i giocatori per un drone in campo con bandiera Kosovo
Serbia-Albania, gara di qualificazione a Euro 2016, è stata interrotta pochi minuti prima dell'intervallo a causa di intemperanze dei tifosi e per l'"invasione" di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Serbia-Albania, gara di qualificazione a Euro 2016, è stata interrotta pochi minuti prima dell'intervallo a causa di intemperanze dei tifosi e per l'"invasione" di un drone.




La partita di Belgrado, che va ben oltre la sfida sportiva, era considerata alla vigilia ad altissimo rischio e già prima del fischio d'inizio si erano verificate le prime intemperanze.





Ma tutto è precipitato al 40', quando, sul risultato di 0-0, dagli spalti è decollato un drone verso il terreno di gioco: appesa una bandiera degli autonomisti kossovari. Caos in campo, Mitrovic ha cercato di agganciare il vessillo e di tirarlo giù cercando di strapparlo, scatenando la rabbia dei giocatori albanesi e una rissa tra le due squadre.



Dopo un lancio di fumogeni, e un accenno di invasione da parte di qualche tifoso serbo, l'arbitro Atkinson ha mandato tutti negli spogliatoi. Dopo un quarto d'ora di pausa, l'Uefa in una nota ha disposto la ripresa immediata del match.



Ma la gara non è più ripartita: l'Albania si è rifiutata di tornare in campo, e l'arbitro è stato costretto a sospendere definitivamente l'incontro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero