Dalla lettera del ct Brunel («Cari azzurri vi scrivo per capire insieme i 5 ko nel Sei nazioni...») al redivivo progetto di una franchigia romana, al nuovo assetto delle coppe...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Coppe: la Celtic resta così com’è con la partecipazione delle franchigie Benetton Treviso (gestione mista società-federazione) e Zebre Parma (solo federazione). Addio Heineken Cup, arriva la Champions: una sola italiana (Treviso o Zebre). Challenge Cup: una sola franchigia italiana più un’eventuale altra, o altre due (franchigie o club dell’Eccellenza), qualificate grazie alla terza e per ora indefinita coppa riservate anche alle nazioni europee minori. «Ho incontrato il sindaco Marino e c’è stata identità di vedute su una terza franchigia a Roma» ha detto Gavazzi.
I tempi? Almeno quelli della ristrutturazione del Flaminio, affidato alla Figc. E solo a pensare alle vicissitudini dello stadio prende un certo non so che. Infine le accademie che accoglieranno a regime (fra tre anni) mille ragazzi under 16, 300 under 18, 70 under 19 e 35 under 20. Ecco la base della piramide che al vertice avrà una nazionale si spera più competitiva di quella uscita malconcia dal Sei Nazioni al punto da spingere il ct a scrivere a tutti gli azzurri.
P.R.B.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero