Scommesse, radiati Bracciali e Starace: pugno duro della Federtennis

Scommesse, radiati Bracciali e Starace: pugno duro della Federtennis
Radiazione per entrambi i giocatori più 40mila euro di multa per Daniele Bracciali e 20mila euro di multa per Potito Starace. Questa la sentenza emessa dal Tribunale Federale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Radiazione per entrambi i giocatori più 40mila euro di multa per Daniele Bracciali e 20mila euro di multa per Potito Starace. Questa la sentenza emessa dal Tribunale Federale della FIT a conclusione del procedimento disciplinare a carico dei due tennisti per aver alterato l’esito di alcuni incontri al fine di realizzare guadagni illeciti tramite scommesse. Come si ricorderà lo scorso 7 luglio, sulla base degli atti dell’inchiesta penale sulla vicenda condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona, che li accusa di associazione per delinquere, Bracciali e Starace hanno inoltre ricevuto dagli inquirenti l’avviso di conclusione delle indagini.


«Trattandosi dell’esito di un processo di primo grado - ha dichiarato il Presidente della FIT Angelo Binaghi - non possiamo che augurarci che Bracciali e Starace riescano in quelli successivi a dimostrare di non aver commesso i gravissimi fatti per i quali sono stati condannati dal Tribunale Federale. Daniele e Potito hanno rappresentato per molti anni l’Italia nel mondo, difendendo anche con passione la maglia azzurra in Coppa Davis, e questo non va dimenticato. Se però anche i successivi gradi di giudizio confermassero quanto sin qui accertato dalla giustizia sportiva, o addirittura emergessero nuove responsabilità a carico di altri tesserati, il danno di immagine arrecato al tennis italiano sarebbe così grave che la FIT, dopo essere intervenuta quale parte lesa in sede disciplinare in questo procedimento, non esiterebbe a chiederne conto ai colpevoli anche in sede di giustizia ordinaria». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero