A Garmish Feuz è imprendibile, Paris secondo

Ancora un podio per l'Italia grazie a Dominik Paris 2/o in 1.55.57, ex aequo con l'austriaco Vincent Kriechmayr, nella discesa di cdm dì Garmisch-Partenkirchen. Ha...

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Ancora un podio per l'Italia grazie a Dominik Paris 2/o in 1.55.57, ex aequo con l'austriaco Vincent Kriechmayr, nella discesa di cdm dì Garmisch-Partenkirchen. Ha vinto in 1.55.39 lo svizzero campione del mondo Beat Feuz che, al decimo successo in coppa e al secondo stagionale dopo Wengen, ha preso anche la testa della classifica di disciplina. Per l'Italia, sui 3.300 metri della pista Kandahar piena di piccoli dossi, ci sono poi Peter Fill 6/o in 1.55.88 ed Emanuele Buzzi 10/o in 1.56.38 nonostante il pettorale 44. Matteo Marsaglia, pettorale 48 e tra i migliori nelle prove cronometrate come già a Kiztbuehel, ha chiuso in 1.56.89, al momento 20/o. Decisamente sfortunato invece Christof Innerhofer, il migliore in entrambe le prove, che ha chiuso 14/o in 1.56.54 ma è scivolato toccando la neve con la spalla destra dopo una ventina di secondi di gara. L'azzurro ha continuato la sua prova riuscendo però a recuperare solo in parte il tempo perso nell'incidente. Domani è in programma uno slalom gigante.

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Il Messaggero