L'occasione è di quelle da prendere al volo. L'Eurostar direzione Sassuolo non fa fermate intermedie. Obbligatorio vincere per restare seduti comodamente in quarta fila,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FALSO NUEVE
Nel trio titolare spicca il nome di Keita. Il tecnico laziale lo piazza nella mischia, lui è pronto sulla rampa di lancio. Quest'anno il gioiello biancoceleste è partito solo 4 volte da titolare nelle 13 gare giocate. Appena 454 minuti messi in fila e nemmeno un gol realizzato. Troppo poco per un talento su cui si dovrà basare la squadra del futuro. Keita lo sa, si sente in forma e vuole giocare. Scherzando lo aveva fatto capire bene domenica scorsa nella pancia dell'Olimpico: «Il mister dice che sto lavorando bene? Ok, allora mi aspetto di giocare di più». Detto fatto, Pioli lo accontenta consegnandogli una maglia. Agirà da esterno sinistro nel tridente con Mauri e Anderson. Ruolo solo di facciata, perché nella testa del tecnico l'idea è quella di un trio in continuo movimento che si scambia spesso di posto. All'occorrenza lo spagnolo farà la punta centrale, avrà libertà di offendere e sarà svincolato dai rigidi schermi che tanto fatica a digerire. È un cavallo che va lasciato a briglia sciolta. Torna Anderson dopo la squalifica col Palermo. Mauri agirà da finto centravanti, posizione che ha già ricoperto con Reja in ben sei occasioni. Il capitano laziale vuole continuare a stupire tutti centrando il nono gol in campionato, puntando Candreva che è il centrocampista che detiene il record di reti: 12. Per il resto la formazione è fatta. In porta ci sarà Marchetti nonostante i fastidi al costato, ricordi della partita con il Genoa. In difesa Basta ha smaltito l'attacco influenzale e si riprenderà la corsia di destra con Cavanda che si riaccomoda in panchina. A completare il quartetto ci saranno Mauricio e de Vrij centrali e Radu a sinistra. In mediana Biglia in regia, con Parolo a sinistra e Cataldi a destra. Il romano ha vinto il ballottaggio con Onazi e partirà dal primo minuto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero