Non c’è tremendismo, nel derby dell’Emilia più ricca, però c’è un signor secondo tempo, a premiare Roberto Donadoni, su Cristian...
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Dunque a un minuto dalla fine il gol di Okonwko premia la squadra che tremare il mondo un tempo faceva.
Vince Joey Saputo, l’arcipresidente del calcio italiano, l’unico fra i 300 più danarosi al mondo, come famiglia, di fronte a Giorgio Squinzi, Mapei, multinazionale presente in una cinquantina di paesi, con il marketing gestito da Adriana Spazzoli, l’unica vicepresidente del calcio italiano di vertice; davanti all’ex playmate Alicia Richter, moglie di Mike Piazza, presidente della Reggiana.
Quaggiù, nella città del primo tricolore, si mischia tanto, tutto. Ovvero i granata in C dal ’99, finiti per 3 anni anche in C2, e poi lo stadio privato, il primo, dove alberga anche l’Atalanta di Europa league, dove c’è stata la nazionale, con Israele. Quaggiù, terra ricchissima, siamo davvero alla partita come in salotto, si mangia prima e dopo e si sorride alla vita, più che al calcio. Perchè le emozioni infrasettimanali sono dimenticate.
Ovvero, il Sassuolo aveva vinto a Cagliari, la prima partita della stagione, il Bologna aveva quasi matato l’Inter.
A Reggio, il match è bloccato, con pochi spunti e una sola occasione, nel primo tempo: percussione di Adjapong, Matri a colpo sicuro, da Costa di istinto rimedia di piede; Berardi rimette verso la porta, il portiere blocca. Fra i neroverdi discrete Adjapong e Duncan, petroniani poco presenti in avanti e piuttosto fallosi.
La ripresa è avviluppante, invece. 25 secondi, Verdi per Donsah, scatto e cross teso sul secondo palo, Palacio in spaccata mette fuori di poco. Mbaye incespica, Adjapong ruba palla come fossimo a basket, cross, bloccato da Da Costa. Cross morbido da destra, Masina sbroglia.
La svolta al 35’, Magnanelli entra in ritardo su Pulgar, la seconda ammonizione è meritata per il capitano. Allo scadere, Petkovic smarca Palacio, Consigli piazza una prodezza, a rimorchio c'è Okwonkwo a firmare la prima rete in A. Si leva la maglia, viene ammonito.
Nel recupero, errore di Giancarlo Gonzales, Adjapong guizza via, il tiro è splendido e la palla esce di pochissimo. Bologna avanti, Sassuolo da salvezza, con l’erede di Eusebio di Francesco.
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Il Messaggero