Sassari, con il Kazan terza sconfitta senza attenuanti

Sassari, con il Kazan terza sconfitta senza attenuanti
Terza sconfitta in tre partite per il Banco di Sardegna Sassari nel girone A dell'Eurolega di basket. I sassaresi sono usciti sconfitti anche dal campo dell'Unics Kazan...

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Terza sconfitta in tre partite per il Banco di Sardegna Sassari nel girone A dell'Eurolega di basket. I sassaresi sono usciti sconfitti anche dal campo dell'Unics Kazan per 85-62 con una prestazione senza attenuanti. La seconda trasferta in Russia somiglia solo per 20' a quella di due settimane fa a Novgorod, persa per un punto. Nei primi due quarti Sassari gioca, mostra di non avere alcun timore dei centimetri, dei muscoli, dell'esperienza e della classe della multinazionale russa e chiude in vantaggio di due punti (37-35).


Ma al ritorno dagli spogliatoi il Banco cade in una sola vola in tutte le contraddizioni di questo avvio di stagione e si eclissa. Squadra corta, troppo corta per corazzate come l'Unics, e leggera, e troppo leggera per una manifestazione dove i chili e i gomiti sotto canestro hanno un'importanza fondamentale. Da questo punto di vista Sassari ha una giustificazione più che valida, perchè il buco lasciato dall'improvviso addio di Marco Cusin, appena 48 ore fa, ha prodotto un'emergenza nel reparto lunghi che andrà colmata.

Neanche l'esordio stagionale del capitano Manuel Vannuzzo ha potuto mascherare questa evidente lacuna, emersa ancor più chiaramente, quando le prodezze individuali di Sanders e Brooks si sono

improvvisamente interrotte e Sosa ha esaurito la sua forza propulsiva. Dopo un terzo quarto comunque in linea di galleggiamento, nell'ultima e decisiva frazione Sassari esce di scena definitivamente, subendo un parziale di 19-5 (se si esclude l'inutile bomba finale di Dyson), che apre più di qualche interrogativo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero