Lazio, Sarri sfida il suo passato. Ma contro la Juve non avrà Immobile

Sarri
Settimana travagliata per Sarri. Primo: c’è la Juve, e già questo trasmette ansia, perché l’ha allenata, ha vinto, ma i rapporti con i suoi ex...

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Settimana travagliata per Sarri. Primo: c’è la Juve, e già questo trasmette ansia, perché l’ha allenata, ha vinto, ma i rapporti con i suoi ex dirigenti sono un po’ tesi. Secondo: deve fare i conti assenze importanti. La più delicata, Immobile. Che ieri si è sottoposto agli esami radiografici: evidenziato un edema nella zona del polpaccio sinistro, quindi niente Juve. Nei prossimi due o tre giorni, la punta sosterrà altri controlli per avere maggiori certezze e non rischiare nulla. Al suo posto, il tecnico sta pensando seriamente di spostare Pedro al centro dell’attacco. E’ il candidato ideale perché l’ha già fatto in passato e perché conosce bene i movimenti. In assenza di Immobile, è quello che meglio sa interpretare il ruolo senza dare punti di riferimento e potendo anche alternarsi lì davanti e scambiarsi con la fascia con Felipe Anderson. L’ultimo a far parte del tridente sarà Zaccagni. Per l’ex del Verona l’occasione per mettersi in mostra in una partita che vale tanto. Per la Lazio, ma anche per lui, visto che fino ad ora ha fatto vedere poco. In avanti ci sarebbe anche l’opzione Muriqi, ma Sarri, ultimamente, non l’ha preso molto in considerazione.

APPESI A UN TAMPONE
A preoccupare Sarri non c’è solo l’assenza di Immobile. Ma anche quelle di Marusic e Lazzari. Almeno per ora. La positività al Covid del serbo-montenegrino è stato un macigno, ma c’è una piccola speranza a cui la Lazio si sta aggrappando. Siccome i casi di coronavirus nella nazionale montenegrina potrebbero essere anche falsi positivi, oggi, l’esterno si sottoporrà ad un altro tampone. Se sarà confermata la positività, il biancoceleste resterà in quarantena e addio Juve, in caso contrario, se ci sarà un esito diverso, a quel punto, e col permesso delle autorità sanitarie del Monenegro, Marusic potrebbe anche rientrare. Esami diagnostici invece per il polpaccio di Lazzari: Sarri spera diano esito confortante, in modo da schierarlo con la Juve.

MERCATO


Sono giorni delicati e di scelte anche per il mercato di gennaio. Sarri vorrebbe un attaccante e un difensore. La Lazio tessererà Kamenovic, mentre Vavro e Jony sono in uscita (i termini del decreto crescita sono scaduti, quindi la società può cederli senza penali), per entrambi c’è la Spagna e accordi vicini. Da monitorare anche Muriqi e la possibilità di andare in prestito in Turchia. Per l’attacco il sogno è Joao Pedro.

 

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Il Messaggero