Santa Lucia, il triplete va a canestro

Santa Lucia, il triplete va a canestro
Il basket in carrozzina ha regalato a Roma un anno fantastico. Merito dei cestisti del Santa Lucia Sport, ai quali è riuscita la tripletta: scudetto, Coppa Italia e Supercoppa....

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Il basket in carrozzina ha regalato a Roma un anno fantastico. Merito dei cestisti del Santa Lucia Sport, ai quali è riuscita la tripletta: scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Il bilancio di fine stagione conta anche un terzo posto in Coppa Campioni, a dimostrazione che i giallo-blu guidati dal mister Carlo Di Giusto hanno tutti i numeri per competere anche a livello europeo. «I risultati ottenuti quest’anno - ha sottolineato Di Giusto - sono frutto anche del lavoro fatto con il settore giovanile. Abbiamo in squadra il nucleo storico di capitan Cavagnini e Stefano Rossetti, ma accanto a loro giovani che stanno dimostrando di valere, come Giulio Maria Papi e Marco Stupenengo». A fare fare la differenza in campo, in questa stagione di vittorie, sono stati anche due talenti internazionali del basket in carrozzina: il tiratore argentino Adolfo Damian Verdun e il registra Sofyane Mehiaoui.

La stagione appena conclusa ha segnato un’importante novità: l'inserimento in pianta stabile di tre ragazze in prima squadra. «Questa disciplina supera anche le barriere di genere" - commenta orgoglioso Di Giusto. E non è questo l’unico obiettivo centrato, che va oltre il risultato sportivo. “Non è possibile comprendere la vita della nostra squadra e le nostre vittorie a prescindere dalla storia di ciascuno e dall’impegno medico e scientifico della Fondazione Santa Lucia con le persone disabili». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero