Tre punti di vitale importanza. La Sampdoria capovolge l’Udinese e, per la prima volta da agosto, si stacca dalla zona retrocessione. Ranieri deve aggrapparsi alla punizione...
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LA PARTITA Ranieri imposta il suo 4-4-2 con il ritorno all’antico in fase offensiva: Gabbiadini e Quagliarella. De Paoli arretra in difesa per sostituire l’infortunato Bereszynski, la fascia da metà campo in su è coperta da Ramirez. Jankto è sul fronte opposto. Senza lo squalificato Okaka, Gotti imposta l’attacco con Lasagna e Nestorovski.
Avvio choc per i padroni di casa. Dopo 2 minuti, De Maio guadagna il fondo sulla destra e scodella per il perfetto stacco di testa di Nestorovski. Audero deve già raccogliere il pallone in fondo al sacco, i giocatori si portano a centrocampo ma il sospirone di sollievo viene tirato dopo una verifica VAR lunga quasi 3 minuti: il macedone è in fuorigioco, la gradinata Sud esulta come per un gol della Samp. Urlo strozzato in gola, invece, al 12’ quando in elevazione Ramirez, su cross di Jankto, stampa il pallone sul palo. Ancor più clamorosa, al 20’ la chance per Gabbiadini: il suo movimento sotto misura, dopo il colpo di testa di Ferrari già diretto verso la porta, è pachidermico. La Samp mostra coraggio e al 25’ un affondo di Jankto viene respinto da Musso. La partita sembra prendere una piega favorevole ai padroni di casa ma da un errore di Bertolacci, sanguinosa palla persa sulla trequarti, nasce il vantaggio dell’Udinese. La conclusione di Nestorovski, leggermente deviata da Colley, si infila alla destra di Audero. Al 37’ Ranieri perde prima De Paoli e poi Bertolacci, rimpiazzati rispettivamente da Thorsby e Linetty. Cinque minuti di recupero. Gabbiadini si conquista una punizione poco prima dello scadere e la trasforma con una magistrale pennellata all’incrocio.
Il gol mette le ali alla Samp. Grande determinazione in apertura di secondo tempo, ne fa le spese subito Jajalo: il centrocampista dell’Udinese si prende il secondo giallo per un brutto fallo su Ramirez. Gotti corre subito ai ripari e con l’inserimento di Avest per Nestorovski passa al 4-4-1. I blucerchiati prendono così definitivamente il pallino del gioco ma faticano a trovare gli spazi giusti per la profondità. Al quarto d’ora Musso alza sopra la traversa una pericolosa conclusione di Ramirez: in assenza di penetrazioni in area, è Gabbiadini ad assumersi la responsabilità dalla distanza. Al 72’ Trost Ekong affossa Quagliarella in area: Pairetto lascia correre ma Guida lo richiama al VAR. Rigore: Quaglia non è al meglio, è Ramirez l’incaricato per la trasformazione. Palla a destra a mezz’altezza, Musso rimane immobile. Gotti si gioca la carta Pussetto per riequilibrare le sorti dell'incontro e l’argentino va vicinissimo al pari. Il connazionale Audero gli dice no e blinda così una vittoria di importanza capitale per la Sampdoria.
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Il Messaggero