Il solito Bacca. Il Milan non può fare a meno del suo bomber e la dimostrazione arriva proprio dalla difficile trasferta di Genova. Senza di lui, solo un’occasione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Samp-Milan si apre dunque con il caso Bacca. Montella lo spedisce in panchina, forse proprio a causa di una discussione sul suo ruolo e i suoi movimenti avuta durante un allenamento, e fa esordire dal primo minuto Lapadula, al centro del tridente comprendente anche Suso e Niang. Sulla destra, in difesa, Calabria sostituisce l’infortunato De Sciglio e al centro del campo c’è ancora fiducia per il propositivo Sosa.
Problemi fisici per Pavlovic e Giampaolo riporta così Regini sulla sinistra, in difesa, piazzando Skriniar al centro. A supporto di Muriel e Quagliarella, per la prima volta dall’inizio, il giovane Praet. Il Milan prova a impostare il match ma di fronte si trova subito una Sampdoria molto corta e compatta. In difesa ci sono pochi spazi per Lapadula, stretto nella morsa Skriniar-Silvestre, e la squadra di Giampaolo si dimostra abile nelle ripartenze. Praet e Muriel si cercano e trovano più volte, ma il primo vero pericolo lo provoca una sassata di Torreira, all’11’, adeguatamente neutralizzata da Donnarumma. Poco dopo, è Montolivo costretto al ripiego su Muriel per evitare una possibile deviazione in porta su cross di Sala. La prima occasione, per Lapadula, arriva al 29’: davanti a Viviano, però, gli mancano mira e coordinazione. La Sampdoria ha il merito di non farsi schiacciare e di rendersi sempre pericolosa grazie alle accelerazioni di Muriel. Al 42’ l’attaccante colombiano mette Barreto in condizioni di far male a Donnarumma ma la risposta del portiere rossonero arriva puntuale.
Nella ripresa l’equilibrio non si rompe sino al 20’ quando Montella decide di porre fine alla partita di Lapadula e di inserire un arrabbiato Bacca. Il colombiano ingaggia il duello a distanza con il connazionale Muriel. Entrambi colpiscono un palo, il milanista al 29’ su respinta di Viviano e il sampdoriano al 35’ con un potente diagonale, ed entrambi vanno anche a segno. Il gol buono, però, lo segna Bacca al 40’ quando è bravo a finalizzare un bell’assist di Suso dopo un grave errore di Skriniar. A Muriel viene annullato, poco prima, per un vistoso tocco di mano.
LEGGI LA CRONACA
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero