Sampdoria, Ranieri: «La Juventus resta la squadra da battere»

Sampdoria, Ranieri: «La Juventus resta la squadra da battere»
«La Juventus? E' la squadra da battere, hanno vinto nove volte lo scudetto consecutivamente. C'è l'incognita del cambiamento: quando cambi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La Juventus? E' la squadra da battere, hanno vinto nove volte lo scudetto consecutivamente. C'è l'incognita del cambiamento: quando cambi l'allenatore c'è un periodo di adattamento. Certo che quei giocatori sono grandiosi e sapranno come sbrogliarsela. Il gap si è assottigliato con le altre squadre e sono certo di un buon campionato». Claudio Ranieri, tecnico della Sampdoria, mette nel mirino la sfida di domenica a Torino consapevole che la Vecchia Signora sarà difficilissima da affrontare. Si punta sempre sul 4-4-2 con Gabbiadini ancora ko ma Quagliarella e Bonazzoli sono prontissimi. A centrocampo qualche dubbio ma c'è ancora la rifinitura di domani mattina per sciogliere le ultime incertezze. Fatta per l'attaccante Keita dal Monaco, presto potrebbe arrivare il centrocampista Adrien Silva: «Il mercato è difficile in questo momento, per tutti. Non solo per la Sampdoria. Sono ritornati i giocatori che stavano in prestito e ognuno cerca di racimolare quello che può. Io mi aspetto altri arrivi, il presidente si sta battendo non tanto per soddisfarmi (gli allenatori non lo sono mai) ma per darmi una mano in questa lotta al nuovo anno», spiega ai canali ufficiali del club. È soddisfatto Ranieri, queste settimane di preparazione sono servite: «Il periodo di vacanza è stato utile per ricaricare. Non parto da zero come l'anno scorso. La squadra ha una fisionomia. Abbiamo cambiato pochissimo e mi aspetto nuovi arrivi. Lo zoccolo duro c'è. Sanno quello che voglio e sanno come ottenerlo»
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero