«Ci hanno fatto sta rapina a mano armata...Mancini dice che meritavano di vincere loro? Mancini può dire quello che gli pare, ma questa partita la dovevamo vincere 11-1». Il...
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Zenga più pacato
«Oggi abbiamo fatto bene e fino al 30' del secondo tempo abbiamo cullato il sogno di battere la capolista. Mi sarebbe piaciuto che fosse entrato quel tiro di Muriel nel secondo tempo e probabilmente sul 2-0 la partita sarebbe stata chiusa». Walter Zenga si rammarica per l'occasione sprecata dal suo attaccante, che non è stata l'unica. «Correa? Ha fatto un'ottima gara, anche se ha sbagliato un gol pazzesco. Devo fare i complimenti alla mia squadra e credo che oggi la gente si sia divertita allo stadio. Inevitabile concedere qualcosa agli avversari, anche perchè il loro gol nasce da un rimpallo in area di rigore. Faccio i complimenti alla squadra, a mio modo di vedere avremmo meritato di vincere».
Mancini contro le critiche
«All'inizio abbiamo concesso due-tre contropiedi dove potevano farci gol, su errori nostri. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio e alla fine poteva starci anche la nostra vittoria, ma è stata una partita difficile perché la Samp è un'ottima squadra». Il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, spiega così sl pareggio. «Perché meglio nella ripresa? Credo che la Samp sia un pò calata, noi ci siamo alzati, abbiamo allargato il gioco con Biabiany e con due giocatori larghi qualcosa è cambiato. Perisic meglio nella ripresa? anche nel primo tempo ha fatto bene, ha messo in mezzo 3-4 palloni, ha fatto benissimo anche nel primo tempo, anche se è partito da trequartista», ha sottolineato Mancini che ha poi spiegato la sostituzione di Kondogbia. «È uscito per un problema fisico, può migliorare, deve imparare a conoscere il calcio italiano che è più aggressivo di quello francese. La Samp è un'ottima squadra, il pareggio ci sta, l'importante era non perdere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero