Arriva un Giro speciale, un Giro davvero santo e mozzafiato. Tutto è pronto per la corsa rosa 2018 che partirà venerdì da Gerusalemme, la città Santa,...
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GLI ITALIANI
Tra i giovanissimi di talento c'è Miguel Angel Lopez, il piccolo fenomeno dell'Astana. La Francia punterà tutto su Thibaut Pinot della FDJ, vincitore pochi giorni fa al Tours of Alps. Gli italiani in gara saranno tanti e tutti vogliono far bene perché vincere in casa è sempre una grande emozione. La Quick Step Floors, famosa per i suoi straordinari velocisti, schiera Elia Viviani, il corridore veneto che dopo l'assenza dello scorso anno vuole dimostrare di essere il più forte negli arrivi in volata. Ci sarà anche Formolo della Bora Hansgrohe.
LE WILD CARD
Al via le quattro formazioni professional che correranno grazie alle wild card: le italiane Wilier Triestina, Androni Giocattoli, Bardiani CFS e la Israel Cycling Acadedy. La formazione israeliana è al suo esordio in un grande giro e schiererà otto corridori provenienti da altrettanti paesi. Come abbiamo detto si partirà il 4 maggio da Gerusalemme con una cronometro individuale nella città vecchia, correndo sotto le Mura e poi verso Jaffa. Dopo due tappe per i velocisti, che dovranno vedersela con paesaggi desertici e alte temperature (ieri c'erano 37 gradi), si rientrerà in Italia ripartendo dall'Etna. I chilometri da percorrere nelle 21 tappe saranno 3563,9 con il passaggio in 16 regioni italiane che regaleranno agli appassionati delle cartoline uniche. La prima tappa italiana sarà in Sicilia dove avremo tre frazioni e si arriverà di nuovo sull'Etna per la sesta tappa che sarà il primo arrivo in salita e ci sarà una prima selezione importante. Gli arrivi in salita in totale saranno 8 con 39 GPM e dopo l'Etna ci sarà Montevergine e il Gran Sasso d'Italia nella nona tappa e poi il terribile arrivo sullo Zoncolan per la tappa numero 14. La cima Coppi sarà il Colle delle Finestre, tappa numero diciannove, dove con i suoi 2178 metri di dislivello sarà la cima più alta. Dopo la crono Gerusalemme ci sarà quella di Rovereto, molto tecnica è adatta ad esperti delle corse contro il tempo. A Roma la corsa rosa arriverà il 27 maggio, un percorso finale in circuito di 11,8 chilometri da ripetere 10 volte nel centro della Città Eterna. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero