«La squadra aveva avuto il permesso della società, siamo una dirigenza liberale, non siamo cerberi. Non è successo niente». Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma,...
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«Il pareggio con il Cska è un ottimo risultato. La Roma è in corsa per tutti gli obiettivi, farà la sua strada. Se vinciamo le prossime 3 partite, poi sarà difficile fermarci». Tocca al ds giallorosso Walter Sabatini riportare equilibrio e serenità nell'ambiente dopo il rocambolesco pareggio ottenuto martedì in casa del Cska Mosca. La Roma, raggiunta allo scadere, ha perso la chance di ipotecare la qualificazione agli ottavi di Champions League.
«Rivedere una partita è illuminante. Vorrei ribadire la forza del Cska, che ha 5-6 giocatori in grado di essere titolari in qualsiasi formazione europea. Il Cska è forte e lo ha dimostrato andando a vincere a Manchester. Noi abbiamo pareggiato a Mosca giocando bene per larghi tratti, rimane il rammarico per aver subito un gol risibile a tempo quasi scaduto. Viviamo il pareggio quasi come una sconfitta, ma è un ottimo risultato per la Roma», dice Sabatini ai microfoni di Roma Radio.
Ora si torna a pensare al campionato, con la sfida casalinga contro l'Inter. «È la gara più vicina e la più importante, poi (dopo la sfida con il Sassuolo, ndr) penseremo al Manchester City: se la Roma farà la Roma vinceremo le prossime 3 partite e torneremo col vento sulle spalle. Probabilmente, a quel punto, sarà difficile per tutti fermarci». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero