Russia 2018, in Inghilterra entusiasmo e febbre da scommesse

Russia 2018, in Inghilterra entusiasmo e febbre da scommesse
L'Inghilterra vince e i suoi tifosi ritrovano d'incanto entusiasmo e voglia di scommettere, come mai prima d'ora. Secondo le stime di uno studio di settore, al termine...

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L'Inghilterra vince e i suoi tifosi ritrovano d'incanto entusiasmo e voglia di scommettere, come mai prima d'ora. Secondo le stime di uno studio di settore, al termine del mondiale in Russia le società di «betting» registreranno un giro d'affari pari a 2,5 miliardi di sterline, con un aumento di quasi il 50% rispetto alla precedente Coppa del Mondo in Brasile. Merito certamente della ritrovata euforia attorno alla squadra di Gareth Southgate, che ha contagiato anche il pubblico femminile, ma anche - forse soprattutto - delle martellanti campagne pubblicitarie in televisione dei bookmakers. Immediatamente prima e dopo le partite mondiali, un'inserzionista ogni cinque è una società di scommesse, che spesso invita a puntare sulle partite in corso. Una novità di questo mondiale, se è vero che degli oltre 500 milioni di sterline fin qui giocati, quattro volte su cinque si è trattato di scommesse su partite in svolgimento. Un'impennata che preoccupa non poco - sottolinea oggi il Times - chi da tempo chiede una regolamentazione, o meglio una vera e propria limitazione, di questo tipo di pubblicità durante gli eventi sportivi.
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Il Messaggero