Presentati i test match di novembre. Brunel: «Dobbiamo ritrovare la vittoria»

Presentati i test match di novembre. Brunel: «Dobbiamo ritrovare la vittoria»
L'Italrugby riparte da Samoa. Dopo un'annata non esaltante...

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L'Italrugby riparte da Samoa. Dopo un'annata non esaltante “macchiata” dal cucchiaio di legno al Sei Nazioni, la squadra di Brunel torna in campo in tre Cariparma Test Match, primo appuntamento di una stagione che troverà il suo culmine nella Coppa del Mondo 2015. Le avversarie saranno, appunto, Samoa (l'8 novembre ad Ascoli), Argentina (il 15 novembre a Genova) e Sudafrica (il 22 novembre a Padova). «Ce le siamo andati a cercare bene le squadre, non ci siamo fatti mancare niente. Si è molto discusso su dove ospitare queste tre partite - dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso della presentazione svoltasi al Foro Italico -, alla fine sono state scelte tre zone che hanno molta fame di rugby. Più si giocano questi test match in giro per l'Italia e più seminiamo bene. Il Coni sarà sempre il primo dei vostri sponsor». «La nostra volontà è di toccare un po' tutta l'Italia - rileva Alfredo Gavazzi, numero uno della Fir -. I Cariparma Test Match devono servire per lo sviluppo del rugby italiano. La nazionale ci darà delle gioie importanti. Io non sono per partecipare ma sempre per vincere». Un successo lo aspetta lo stesso ct Jacques Brunel: «L'anno scorso abbiamo fatto un passo indietro. C'erano partite che dovevamo vincere e non l'abbiamo vinto. Dobbiamo tornare su quella strada, ma soprattutto vincere perché la fiducia è nella vittoria. Abbiamo analizzato gli aspetti e ora ci sono ragazzi che possono alzare il livello della squadra». Tra le novità il neozelandese Kelly Haimona e il figiano Samuela Vunisa. «Vunisa ha la potenza per dare un impatto importante alla squadra, Haimona ha un profilo che hanno pochi al mondo, in apertura può dare un'opportunità alla squadra - spiega il tecnico-. Ci saranno altri stranieri? No, questi ragazzi li seguiamo da due anni. Vediamo se hanno le capacità per giocare a livello internazionale». Anche Gavazzi, rassicura: «È per un discorso a breve termine in vista della Coppa del Mondo, ma il progetto a medio-lungo termine è di portare qualche ragazzo nelle accademie». Nonostante i rumors, il capitano resta Sergio Parisse. «Non ci sono mai stati dubbi», assicura Brunel. Lui, invece, pensa già a Samoa: «Contro di loro ci fu una sconfitta molto pesante. Sarà un inizio difficile, ma sarà fondamentale iniziare bene e vincere, per i nostri sponsor e per noi come gruppo. Non conta vincere bene o male ma è importante vincere».
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Il Messaggero