Mondiali, il rugby sceglie i suoi re: oggi e domani le semifinali Nuova Zelanda-Argentina e Sudafrica-Inghilterra. La tv

Pronistici impietosi per gli avversari di All Blacks e Springboks

Rugby Mondiali Francia Semifinali Ancora ebbri e satolli della grande bellezza di Nuova Zelanda-Irlanda e di Francia-Sudafrica,...

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Rugby Mondiali Francia Semifinali

Ancora ebbri e satolli della grande bellezza di Nuova Zelanda-Irlanda e di Francia-Sudafrica, sotto con Nuova Zelanda-Argentina (oggi) e Sudafrica-Inghilterra (domani).

Ovvero semifinali che sulla carta sembrano promettere assai meno dei quarti di finale che hanno animato “il fine settimana più spettacolare nella trisecolare storia del rugby”. Merito, anzi demerito, del folle sorteggio della Coppa del Mondo che il 28 ottobre terminerà in Francia.

Gli abbinamenti guidati dal Destino sono stati effettuati tre anni fa, quando il ranking mondiale era diverso da quello del 2022/2023 e così due candidate alla vittoria della coppa “William Webb Ellis” come l’Irlanda, ex numero 1 al mondo, e la Francia, ex numero 2 e padrona di casa, sono già uscite. Due europee con cui si puntava a spezzare il predominio dell’emisfero Sud che si è portato a casa 8 Coppe su 9 (3 a testa per All Blacks e Springboks, 2 all’Australia).

Epperò che capolavori quei due “quarti”: andrebbero appesi al Louvre ai lati della Gioconda-Monna Lisa, del resto appassionata di quel calcio fiorentino considerato fra i progenitori del rugby. Dall’altro lato del tabellone hanno avuto invece vita facile e meno elogi l’Inghilterra (che la Coppa l’ha vinta nel 2003) e l’Argentina: il pronostico è impietoso nei loro confronti.

Gli inglesi sono ritenuti poco più di “dissuasori di velocità” sulla strada del poderoso Suv sudafricano (il cui ct ha confermato 23 giocatori su 23!), mentre i Pumas non possono reggere i ritmi e la classe degli All Blacks. Gli allibratori non hanno dubbi, con la speranza che Dio salvi l’Inghilterra da una débacle e che gli argentini mettano ancora una volta a frutto, e il più a lungo possibile, un orgoglio senza uguali.

Come si vede sono di nuovo in lizza in quest’ultima fase della Coppa soltanto nazionali con radici che affondano nell’Ottocento: il rugby resta un piccolo mondo antico nonostante la rappresentanza, oggi e domani, di quattro continenti.

Il professionismo ormai maturo - è stato adottato appena nel 1995 - ha portato alle stelle la qualità e l’intensità del gioco (trovate un altro sport di squadra tanto entusiasmante) per gli storici e rarefatti padroni del vapore che così tengono ancora ben lontani tutti gli altri. 


Paolo Ricci Bitti

IL PROGRAMMA - Semifinali - Oggi alle 21 a Parigi Nuova Zelanda-Argentina (SkySport1, Now, RaiSport, RaiPlay). Domani alle 21 a Parigi Sudafrica-Inghilterra (SkySport 1, Now, RaiSport, RaiPlay. Finale il 28 ottobre alle 21 a Parigi. 

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Il Messaggero