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Jordan Veretout è un pilastro della Roma di Fonseca. Il tecnico si è speso un anno e mezzo fa per convincerlo ad accettare la Roma ed oggi sta raccogliendo i frutti della sua scelta. Non solo i gol (è arrivato a quota 10 di cui 9 in campionato ed 1 in Europa League), ma anche il lavoro durante la partita lo hanno fatto diventare un centrocampista ambito a livello internazionale.
Tra i club che hanno provato a strapparlo alla Roma c’è il Napoli di De Laurentiis che la scorsa estate ha fatto un forte pressing sul giocatore: «Giuntoli sono due anni che vuole prenderlo, purtroppo quest’estate non ci sono stati i presupposti economici per la pandemia. Al Napoli non posso rimproverare niente, se avesse venduto Koulibaly avrebbe investito su Jordan ma la pandemia ha fatto saltare i piani a tutti. Era il giocatore ideale per Gattuso, la priorità per lui e per Giuntoli. Poi è successo quello che è successo ma pazienza, più di questo il Napoli non poteva fare. Quando era a Firenze magari era più facile prenderlo ma chi era alla guida tecnica magari non l’ha voluto», ha detto l’agente Mario Giuffredi a Radio Marte.
Veretout si sta imponendo con la Roma anche grazie a Fonseca che gli permette di avanzare verso la porta: «Jordan i gol li ha sempre fatti, anche nella prima stagione alla Fiorentina ne segnò 7-8, fare gol è nelle sue corde da sempre. Quando Fonseca lo mette più avanzato diventa persino letale. Sono stato martedì scorso a Roma per conoscere Pinto e abbiamo affrontato anche il discorso di Jordan», ha concluso il procuratore. E chissà se Veretout si è guadagnato il posto di incedibile nella rosa assieme a Pellegrini, il suo contratto scadrà nel 2024 e già si sta pensando a un prolungamento e adeguamento.
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Il Messaggero