Roma, il ritorno di Moreno e degli altri

Roma, il ritorno di Moreno e degli altri
dal nostro inviato TORINO Il primo ad arrivare, non l'ultimo ad esordire. Moreno ha dovuto aspettare tre mesi per godersi...

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dal nostro inviato

TORINO Il primo ad arrivare, non l'ultimo ad esordire. Moreno ha dovuto aspettare tre mesi per godersi la "prima" da titolare. Cosa che dei suoi colleghi arrivati in estate, I nuovi come lui, Karsdorp e Schick, non hanno ancora potuto vivere, per motivi ormai noti. Quindi, ce ne sono ancora due a dover provare questa ebrezza (il ceco qualche minuto lo ha giocato, l'olandese nemmeno quello).

E prima o poi capiterà, forse le sfide con Crotone e Bologna potranno servire anche a questo. Dato statistico a parte, è un bene che Di Francesco recuperi tutti. Moreno è dentro, quindi. Uno in più là dietro, dove ora c'è necessità, vista l'assenza di Manolas e l'infortunio ultimo di Fazio. Ci ha messo un po', il messicano. Ha pagato pure lui qualche problema fisico, ma soprattutto ha dovuto farsi scorrere addosso il lavoro di Di Francesco che non lo vedeva benissimo tatticamente: troppo abituato a giocare sull'uomo, mentre il tecnico abruzzese ama di più una marcatura dello spazio che non dell'uomo. Moreno non è andato male a Torino, giocando al fianco di un altro mancino come lui, Juan Jesus. Era stato preso per fare il titolare al fianco di Manolas, questa almeno era la versione che filtrava da Trigoria, poi ha subito il ritorno di Fazio, più pronto per quel tipo di ruolo. Ora, come detto, è dentro. E meno male. In attesa che arrivino gli altri. E siamo quasi in inverno. Ma meglio tardi che mai.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero