«Concentriamoci sulle ultime due partite. Pensiamo a vincerle e poi guardiamo il Napoli». Un gara appena per tornare a parlare (e a giocare) da leader: Kevin Strootman...
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La vigilia del rientro. «E' stato un giorno lungo, la notte prima non ho dormito bene, pensavo a tante cose era tanto che non giocavo. Ero un po' nervoso, anche in campo ma poi volevo giocare e vincere la partita».
La partita. «Il primo tempo abbiamo creato tanto, anche dopo il 2-1, abbiamo giocato subito, volevamo vincere e fare il secondo e il terzo gol. Una bella partita per noi e per i tifosi, abbiamo vinto e questo è molto importante».
L'apporto alla squadra. «Con me in campo la Roma ha più carattere? Me lo dicono molti ma io voglio vincere come tutti i giocatori, forse faccio qualcosa di più per vincere. Gli altri parlano con i piedi, io forse do segnali in altri modi. Io faccio il mio lavoro e voglio vincere».
Il secondo posto. «Il nostro obiettivo è vincere le prossime due partite, con il Chievo non sarà facile. Ora tutte le squadra vogliono vincere. Ma noi dobbiamo prendere i tre punti e vedere cosa fa il Napoli».
Il futuro. «Voglio fare tutto con la squadra, essere pronto dall'inizio, ma ora dobbiamo concentrarci su queste due partite».
Totti. «E' incredibile. Le ultime partite è stato fondamentale, è il nostro capitano. Lui entra in campo e cambia la partita. Sempre un piacere giocare con lui».
Spalletti. «Ha cambiato qualcosa a Roma, ha fatto bene».
I tifosi. «Sono incredibili. Penso ad altri club, un giocatore che non gioca per due anni di solito non è amato. Qui mi hanno sostenuto sempre e io voglio dare qualcosa indietro. Voglio ringraziare tutti, ma lo voglio fare in campo non a parole». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero