Non si nasconde Luciano Spalletti. In rosa c’è bisogno di un sostituto di Iturbe per affrontare con tranquillità possibili futuri infortuni. Non un giovane, ma...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
OLIMPICO VINCENTE, MA SENZA COLORI
Cinica, sprezzante, cattiva: è questa la radiografia della nuova Roma di Luciano Spalletti. Quella squadra una volta accusata di essere senza spina dorsale è solo un lontano ricordo. Questa Roma piace, fa sognare e sperare, ma è solo per pochi intimi. Sì, perché è diventato un evento all’Olimpico raggiungere le 30 mila presenze: da una parte undici giocatori in corsa per lo scudetto a un passo dalla Juventus capolista, dall’altra un oceano di seggiolini vuoti, le urla degli allenatori che si sentono fino in tribuna e un ambiente tutt’altro che coinvolgente. Migliaia di tifosi hanno scelto di restare a casa e guardare la loro squadra del cuore dalla Tv, forse anche perché è ormai un anno e mezzo che gli ultras della Curva Sud non entrano allo stadio per la protesta contro le barriere. Le tredici vittorie consecutive in casa non sono bastate per richiamare il grande pubblico all'Olimpico, evidentemente non appagato esclusivamente dallo spettaccolo in campo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero