ROMA Domani è già Porto. E i problemi da tanti diventano solo alcuni. Manolas, ad esempio, potrebbe essere della partite e questo già fa tirare un bel...
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ESPERIENZA E QUALITÀ
Spalletti sta puntando molto sull'esperienza e sulla qualità. De Rossi è uno che di Champions se ne intende e nella gara di andata abbiamo visto quanto sia stato indispensabile, specie nei momenti delicati del match. La Roma in mezzo al campo avrà molta forza e energia e la chiave potrà essere, come spesso accade, anche la posizione di Nainggolan, ovvero se basso (4-3-3) o se più alto (4-2-3-1 o 4-2-4). Strootman contuinua a crescere, riscoprendo abitudine e continuità nel rendimento. Ma quello che Spalletti cercherà di conferire alla squadra è la qualità dalla metà campo in su, cosa che è mancata contro l'Udinese nel primo tempo. Perotti, in questo senso, corrisponde all'identikit che Lucio sta cercando. Diego è uno in grado di saltare l'uomo di creare gioco, sia se parte largo sia se comincia l'azione da una posizione più accentrata. Come detto, rischia la panchina, come all'andata, El Shaarawy, che in questo momento non sembra al top della condizione. Il Faraone, fermo restando la presenza in campo di Salah, si dovrà giocare il posto con Dzeko. Esattamente come lo scorso anno, anche se il duello con Edin spesso l'ha vinto l'ex milanista. Il tridente leggero verrà sicuramente riproposto, perché a Spalletti piace giocare in quel modo, specialmente in certe situazioni. Ed El Shaarawy è uno che sa interpretare bene il ruolo anche in un eventuale 3-5-2.
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Il Messaggero