«Dobbiamo far diventare Dzeko più cattivo» è lui il protagonista della serata di ieri contro l’Inter, un cambiamento radicale (ancora tante le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA AL 60%
La Roma non è ancora al livello della Juventus, che Spalletti giudica: «Brava a sfruttare il massimo di quello concesso» ma la strada è quella giusta. Il segnale dato contro l’inter fa alzare l’asticella delle aspettative: «La Juve è una grande squadra con grande mentalità carattere e campioni, Noi siamo al 60% c’è ancora spazio. Le sconfitte ti creano tensione, nervosismo, dispiacere personale, nelle vittorie, invece, non sei mai felice, solo più rilassato». Ammette Spalletti che commenta le prestazioni che Salah sta offrendo da inizio campionato: «Fa delle belle giocate, ma se l'avversario fa cose buone potrebbe vincere. Vanno bene gli strappi, ma devi anche prendere il premio e se non lo prendi rischi di non vincere. Quando ti capita l’occasione di fare gol, o un passaggio determinante e le sbagli tutte, a quel punto bisogna tirare una riga. Così non si riempie la partita la riempiono gli altri. Se poi hanno qualità come l’Inter, la riempiono bene. Tu fai giocate che rimangono negli occhi, ma se loro fanno cose buone la vincono loro». Su Fazio titolare in attesa del rientro degli infortunati Vermaelen e Ruediger: «E’ stato pagato poco, è una persona serissima e ha fatto vedere di avere personalità. Lui è entrato ed ha dato il ‘fritto’. Jesus? Ha fatto una straordinaria partita contro la sua ex squadra e contro un grandissimo calciatore come Candreva» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero