Sorpasso Roma per Kostic, il re degli assist. Piace anche alla Lazio

Roma, sorpasso per Kostic, il re degli assist
Le priorità in entrata - almeno in questa prima fase del mercato giallorosso - rimangono le stesse: un portiere (Rui Patricio favorito su Gollini) e Xhaka. Le opportunità però...

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Le priorità in entrata - almeno in questa prima fase del mercato giallorosso - rimangono le stesse: un portiere (Rui Patricio favorito su Gollini) e Xhaka. Le opportunità però non aspettano. E quella di Kostic, 28 enne serbo che milita nell’Eintracht, ha tutte le caratteristiche di essere tale. Mister assist (ben 17 nell’ultima Bundesliga, 41 dal 2018) è finito nel mirino di diverse big italiane (Inter e Lazio su tutte) tra cui la Roma. La richiesta iniziale della società tedesca è stata di 25 milioni. Troppi in un calcio dove la mancanza di liquidità nel mercato post-Covid la fa da padrone. Così sia il tandem Marotta-Ausilio che il ds Tare hanno dovuto prendere tempo, dovendo prima affrontare le esigenze di far cassa dei rispettivi club. A Milano pensando di sacrificare Hakimi (e/o Lautaro), a Formello cercando acquirenti per Correa. Sfruttando questa duplice frenata, una volta che l’agente Ramadani lo ha proposto anche a Pinto, il gm (che ha il serbo nella short-list dei rinforzi in attacco) ha iniziato a ragionare se ci sono i margini per anticipare un’operazione, non ritenuta fondamentale in questo momento.

LA CHIAVE


Rimandata al mittente - come del resto già accaduto con la Lazio - la possibilità d’intavolare una trattativa con la formula più in voga nel calcio italiano (prestito con obbligo di riscatto) la pedina che potrebbe rivelarsi fondamentale è Under. Il turco, in tempi non sospetti, era stato richiesto proprio dal club tedesco. Un sondaggio, per capire i margini di una possibile operazione. Cengiz, nonostante abbia manifestato la volontà di essere allenato da Mourinho, è sulla lista dei partenti. È chiaro che la Roma preferirebbe monetizzare la cessione ma per Kostic è disposta a fare un’eccezione. La difficoltà è nel trovare il giusto equilibrio nelle valutazioni dei due calciatori, anche considerando la differente anagrafe (5 anni di differenza a favore del turco). Lo scorso anno, nel passaggio in prestito oneroso al Leicester (costato 3 milioni al club inglese) la Roma aveva fissato un diritto di riscatto a 23 milioni. La deludente stagione e ulteriori 12 mesi di ammortamento (ora figura a bilancio a 5,2 milioni) hanno drasticamente abbassato la quotazione. Meno di 12-13 milioni, però, a Trigoria non vorrebbero scendere. Numeri ritenuti eccessivi dall’Eintracht che nel 2018 ha acquistato Kostic in prestito biennale, riscattandolo per 6 milioni l’anno seguente. Margine di manovra però c’è. E a Milano nel weekend non è escluso un nuovo incontro con Ramadani con il quale è in ballo anche un discorso per lo svincolato Maksimovic. Nei giorni scorsi un intermediario ha offerto a Roma e Milan il centravanti austriaco dello Stoccarda, Kalajdzic, prossimo avversario degli azzurri. Da Trigoria, la risposta è stata tiepida. Capitolo cessioni: Nzonzi ad un passo dal Benfica che gli offre 2 anni di contratto. 

 

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Il Messaggero