Abbiamo esaltato un recupero palla sotto la Tevere (Roma-Real Madrid), poi strabuzzato gli occhi davanti a uno spettacolare assist di tacco (Roma-Inter). Prossima tappa: un tiro...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GIOVENTÙ
Tornando alla vena degli attaccanti: Kluivert ha segnato solo una rete in Champions, Under è fermo a due, e come detto, El Shaarawy è a cinque, il top. Tra le concorrenti spiccano i nomi di Immobile (9), Mertens (7) e Icardi (8). Arranca solo il Milan, con Higuain in media El Shaarawy e Cutrone a quota 3 come Kolarov. A Cagliari sarà ancora Schick a guidare l’attacco della Roma, con Zaniolo alle sue spalle. Il prossimo passo di Schik è quello di diventare un finalizzatore, quello dal gol sporco. E torniamo alla cattiveria agonistica di cui spesso ha parlato Di Francesco. I calciatori della Roma sono bellini (citando Spalletti) ma ancora non hanno l’istinto del killer. Al momento la Roma è come se giocasse con un falso nove. Di Francesco sta studiando soluzioni diverse, in attesa del rientro di Edin. Il centravanti possono farlo nell’ordine, Perotti, che lo faceva ai tempi di Lucio quando si giocava, appunto, col falso nove (in quel periodo Dzeko era troppo buono, tanto per citare ancora Spalletti), poi Under, che ha la mobilità e la fisicità della punta centrale (e sa fare gol). Un po’ meno Kluivert, che ama cercare l’uno contro uno sulla fascia, ed El Shaarawy, che ha ammesso in passato di non sentirsi un centravanti puro. In certi istanti dell’ultima partita contro l’Inter, la punta centrale è andata a farla anche Zaniolo, che si scambiava spesso la posizione con Schick. Una sorta di 4-4-1-1, che potrà essere riproposto anche con Dzeko stesso. Perché Schick il meglio di sé lo dà quando ha una punta alla quale girare intorno. Perché ha il piede da trequartista ma non (ancora) l’istinto del gol. Sabato altro giro altra corsa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero