"Roma Roma Roma", ecco come è nato l'inno giallorosso e qual è il vero titolo del brano

Che tu sia un tifoso giallorosso o meno, quando vengono trasmessi i brani di Antonello Venditti è impossibile non cantarli a squarciagola ed emozionarsi. Soprattutto se la...

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Che tu sia un tifoso giallorosso o meno, quando vengono trasmessi i brani di Antonello Venditti è impossibile non cantarli a squarciagola ed emozionarsi. Soprattutto se la tua squadra del cuore è la Roma e partono le note dell'inno. L'inno della Roma si intitola "Roma (non si discute si ama)". Il brano fa parte di un vinile pubblicato per la prima volta nel 1975, dove nel lato A c'è la canzone di cui stiamo parlando, nel lato B il singolo "Derby", un insieme di suoni registrati durante una partita, intervallati da una musica firmata da Sergepy ed eseguita dalla Pyrol's Band. L'origine dell'inno della Roma è stata raccontata da uno degli autori del brano stesso, Giampiero Scalamogna detto "Gepy", che in un'intervista di qualche anno fa a Il Romanista, ha spiegato che era il 1974 quando Venditti, Gepy, Sergio Bardotti e Franco Latini, altri due autori della canzone, si sono messi in gioco ed hanno iniziato a comporre il brano. Un giorno che venivo da via dei Prati Fiscali in direzione di Montesacro, da dove passavo per (…) arrivare a via Sant’Alessandro alla RCA ho pensato la canzone. Quando sono arrivato, sono andato nella saletta dove c’era il pianoforte e l’ho provata. Ho materializzato, insomma, l’idea che mi ero fatto nella testa - ha raccontato - Dopodiché sono andato giù da Antonello Venditti e gli ho raccontato che avevo scritto una cosa, in risposta ai fratelli De Angelis, e che mi ero anche impegnato a portare lì la Roma a fare da coro. Insomma, come ho fatto sentire il motivo ad Antonello, accennando “Roma, Roma, Roma”, lui se n’è subito uscito con “Core de ‘sta città”. Gli ho detto: «Se fai tutto il pezzo così, stamo a cavallo». E invece, dopo due mesi che non arrivava, ci siamo messi lì, io e Sergio Bardotti, e il testo alla fine è uscito fuori". Il brano venne inciso in pochi giorni e in poco tempo divenne uno dei due inni ufficiali dell'As Roma. FOTO: SHUTTERSTOCK MUSICA: PROJECT A_KORBEN


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Il Messaggero