Roma, Reynolds: «Mi ispiro a Cuadrado e Hakimi. Sono qui grazie a Ryan Friedkin»

Bryan Reynolds è il nuovo acquisto della Roma firmato Ryan Friedkin. È grazie al figlio del presidente che l’esterno del Dallas ha scelto di vestire la maglia...

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Bryan Reynolds è il nuovo acquisto della Roma firmato Ryan Friedkin. È grazie al figlio del presidente che l’esterno del Dallas ha scelto di vestire la maglia giallorossa: «Ho parlato con Ryan, siamo entrambi texani e questo mi aiuterà ad ambientarmi velocemente». Ecco la conferenza stampa integrale.

Gli obiettivi con la Roma. «L’obiettivo è esordire con questo club, vincere dei titoli. Sono molto grato di questa occasione che mi è stata concessa».

Le qualità. «La fase offensiva, sono in giocatore rapido, veloce e forte. Crosso bene la palla, devo migliorare la fase difensiva, il posizionamento e credo di cavarmela bene nei duelli fisici. Qualità che dovrò adattare alla Roma». 

Perché la Roma. «Non vorrei andare nei dettagli. La mia famiglia ed io eravamo molto contenti dell’interessamento di tanti club, ho scelto la Roma per crescere e stare con la prima squadra e questo mi aiuterà». 

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Il Covid. «Sto bene, sono in salute e felice di essere qui. Sono stato sempre asintomatico e in quarantena, domani comincerò ad allenarmi con la squadra e vedremo cosa succederà per la Juventus». 

Il calcio negli Stati Uniti. «La MLS sta crescendo anno dopo anno, è il campionato perfetto per un livello intermedio in cui i giovani talenti possono esprimersi e affermarsi perché serve del tempo per adattarsi al calcio professionistico e fare un salto nei campionati europei. Mckennie si sta imponendo con la Juventus e sempre più club europei mettono gli occhi sui giocatori americani. Sempre più calciatori americani giocano nei campionato europei e i bambini americani li vedono come modelli e ispirazione».

Presenze in questa stagione. «Ci vorrà del tempo per ambientarmi in un campionato difficile come la Serie A, non avrò problemi e lavorerò duro per farlo. Il mio obiettivo è giocare e fare qualche presenza entro la fine della stagione». 

Un calciatore a cui si ispira. «Cerco di vedere più partite possibile sia di Serie A che nei maggiori campionati europei. In Serie A mi ispiro ad Hakimi e Cuadrado, rivedo in loro le mie caratteristiche».

Fonseca. «Ho parlato con Fonseca, mi ha detto che era contento del mio arrivo. Il piacere era reciproco, mi ha ribadito che la venire qui era la scelta migliore per la mia crescita, adesso dovrò cercare di trovare un posto in prima squadra». 

I Friedkin. «Ho parlato con Ryan Friedkin, siamo entrambi texani e questo mi aiuterà ad ambientarmi velocemente. Alla base della mia scelta c’è il progetto tecnico grazie al quale potrò crescere ed allenarmi con grandi calciatori. Cercherò di accelerare il più possibile il processo di ambientamento».

Le prime ore a Roma. «Le prime impressioni sono state stupende, essere qui è un salto di qualità incredibile. Ho visto gli spogliatoi e il centro sportivo e la prima sensazione è stata “wow”. Ieri sono stato all’Olimpico e sono molto felice di essere qui».

La squadra. «Ho visto la partita contro il Verona, la Roma ha segnato tre gol nel primo tempo. Mi ha colpito la capacità di dominare la partita, il possesso palla e la rapidità nelle transizioni».

 

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Il Messaggero