La Roma dice subito addio alla Champions. Anzi, per la verità, non è riuscita nemmeno a entrarci. Si è fermata al playoff, come è successo, ad altri...
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CROLLO IMPROVVISO
I nervi della Roma hanno ceduto nella partita fondamentale per l'annata che è appena cominciata. Il club perde milioni che avrebbero aiutato Pallotta a rispettare il Financial Fair Play e Spalletti fallisce il primo obiettivo stagionale, finendo subito in Europa League. La difesa, in emergenza per l'assenza di 6 giocatori, è crollata alla prima palla inattiva. E il miglior attacco del campionato, scorso e attuale, si inceppa. Con Spalletti, in 23 partite (2 di questa stagione), è successo solo 4 volte. E 2 di 3 della scorsa stagione proprio in Champions, ma contro il Real. L'altra contro la Juve, allo Stadium di Torino. Ma l'ultima, all'Olimpico contro il Porto, ha inciso più delle altre. È vero che sarebbe bastato anche lo 0 a 0 per passare. Ma i giallorossi solo 1 volta, nelle ultime 32 gare continentali, sono riusciti a non subire gol (incassandone negli altri 31 addirittura 69: media di 2,22 a partita). Il 9 dicembre del 2015, contro il Bate Borisov, con Garcia in panchina e tra i fischi del pubblico. Ma quella sera la Roma festeggiò la promozione agli ottavi.
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Il Messaggero