Roma, Perotti: «Non diamo per morto l'Atletico»

Roma, Perotti: «Non diamo per morto l'Atletico»
Il ritorno al gol. «Fortunatamente sto vedendo di più la porta, è una cosa che è mancata nella mia carriera, mi sto godendo il momento. So che è...

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Il ritorno al gol. «Fortunatamente sto vedendo di più la porta, è una cosa che è mancata nella mia carriera, mi sto godendo il momento. So che è importante per la squadra, che è quello che conta. Se segno io o un altro è lo stesso, ma fare gol è molto bello».


I calci di rigore. «Ho iniziato così a Siviglia, non ho guardato nessuno. Ho iniziato a farlo 10 anni fa, con un portiere amico che mi ha dato dei consigli per migliorare, ma non ho imitato nessuno».

Il passaggio del turno. «Conosciamo la storia dell’Atletico e non li diamo per spacciati. Sappiamo come Simeone motiva i giocatori, soprattuto in casa. Sappiamo di avere due risultati su tre, ma so bene come è difficile affrontare questa squadra».

 


L’Atletico che non vince in Champions. «Sono cose che succedono sia alle squadre che ai giocatori, arrivano momenti difficili. Succede al Real qui e in qualche modo anche alla Juve in Italia. Succede a tutti. Griezmann è uno dei più forti al mondo, lo avevo visto già quando l’ho affrontato in passato, gli auguro di sbloccarsi ma a partire da dopodomani».

Il rinnovo contrattuale. «Da quando sono arrivato mi sono subito sentito importante e quello è stato determinante. Ho cercato di dare sempre il meglio delle mie possibilità, il rinnovo sarebbe un premio e vorrei restare tanto tempo. Quello sarebbe il momento più alto della mia rinascita nel calcio».
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Il Messaggero