Il ritorno al gol. «Fortunatamente sto vedendo di più la porta, è una cosa che è mancata nella mia carriera, mi sto godendo il momento. So che è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I calci di rigore. «Ho iniziato così a Siviglia, non ho guardato nessuno. Ho iniziato a farlo 10 anni fa, con un portiere amico che mi ha dato dei consigli per migliorare, ma non ho imitato nessuno».
Il passaggio del turno. «Conosciamo la storia dell’Atletico e non li diamo per spacciati. Sappiamo come Simeone motiva i giocatori, soprattuto in casa. Sappiamo di avere due risultati su tre, ma so bene come è difficile affrontare questa squadra».
L’Atletico che non vince in Champions. «Sono cose che succedono sia alle squadre che ai giocatori, arrivano momenti difficili. Succede al Real qui e in qualche modo anche alla Juve in Italia. Succede a tutti. Griezmann è uno dei più forti al mondo, lo avevo visto già quando l’ho affrontato in passato, gli auguro di sbloccarsi ma a partire da dopodomani».
Il rinnovo contrattuale. «Da quando sono arrivato mi sono subito sentito importante e quello è stato determinante. Ho cercato di dare sempre il meglio delle mie possibilità, il rinnovo sarebbe un premio e vorrei restare tanto tempo. Quello sarebbe il momento più alto della mia rinascita nel calcio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero