«Ho sempre detto che non chiuderò la carriera alla Roma, ma se dovessi andare via senza vincere sarebbe una delusione più grande del mondiale. Siamo forti e sappiamo ciò che...
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La tournée in America.
«Durante il ritiro in America abbiamo viaggiato molto con l’aereo e questo ci ha stancato un po’, ma sappiamo come sono i precampionati ormai. Per fortuna con il Barcellona abbiamo giocato una buona partita e ci stiamo preparando per quello che dovremo affrontare durante l’anno. Sarà un anno lungo e difficile con la Champions e quello che stiamo facendo ora sarà fondamentale per avere le giuste forze durante la stagione".
La mancata convocazione in Russia.
«E’ stata una delle delusioni più grandi della mia carriera. I primi giorni sono stati davvero duri, non ho neanche visto le partite. Le cose non sono state organizzate bene, si è pagata la disorganizzazione. Si è creata molta confusione e i giocatori ne hanno sofferto. E’ stato fatto tutto di fretta, per vincere la coppa del mondo tutto deve essere organizzato al meglio. Può arrivare anche Guardiola in panchina, ma finché ci sarà questa disorganizzazione nella federazione le cose non miglioreranno. La delusione per la nazionale è stata forte, ma ora ricomincia la stagione e voglio fare bene per provare a esserci nella Coppa America del prossimo anno» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero