Roma, in pericolo il tesoretto da 70 milioni: ecco gli ex che potrebbero tornare a Trigoria

Roma, in pericolo il tesoretto da 70 milioni: ecco gli ex che potrebbero tornare a Trigoria
Qualche settimana prima dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, la Roma aveva pianificato una strategia nel caso in cui si fosse ritrovata fuori dalla Champions e senza...

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Qualche settimana prima dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, la Roma aveva pianificato una strategia nel caso in cui si fosse ritrovata fuori dalla Champions e senza plusvalenze: far valere quel tesoretto dei prestiti in giro per l’Europa che avrebbe potuto fruttare circa 70 milioni di euro. Ma, come da premessa, la diffusione del coronavirus non ha cambiato solo i piani del club guidato da Pallotta, ma anche quelli delle società in cui sono approdati i giocatori giallorossi in prestito. Il caso più preoccupante è quello legato a Patrik Schick: l’attaccante è stato ceduto al Lipsia fino a 30 giugno a fronte di 3,5 milioni più bonus con la possibilità di riscatto per il club tedesco a 28 milioni (29 in caso di qualificazione in Champions). Un’operazione fattibile vista la buona stagione del ceco e i suoi 7 gol e 3 assist totalizzati in 19 presenze. Ma la crisi mondiale che ha coinvolto anche il mondo del calcio potrebbe riportare Patrik nella Capitale o, nella migliore delle ipotesi, prolungare il prestito di un altro anno. 

Dopo il brutto periodo al Galatasary, Nzonzi aveva trovato il suo equilibrio al Rennes ma con lo stop della Ligue 1 il centrocampista non potrà dimostrare il suo reale valore. Per adesso la Roma ha risparmiato i soldi dell’ingaggio (3 milioni), ma a fine stagione dovrà sperare o in un rinnovo del prestito o in un club che sia disposto ad acquistarlo, altrimenti potrebbero sfumare altri 16 milioni. Discorso simile per Karsdorp che è volato a casa in estate andando a rafforzare in prestito secco il Feyenoord suo club d’origine. La sua stagione stava procedendo bene se non per qualche inciampo e, a fine giugno, si ipotizzava che gli olandesi avrebbe fatto un’offerta intorno agli 8 milioni. Intanto, il Granada aveva intenzione di acquistare Gonalons a titolo definitivo pagando i 4 milioni per il riscatto, Coric è all’Almeria che difficilmente spenderà i 6 milioni per assicurarsi il cartellino e Defrel potrebbe restare al Sassuolo perché dopo che gli emiliani hanno speso 3 milioni per il prestito gliene bastano solo 9 per assicurarsi l’ingaggio a titolo definitivo. Infine, Robin Olsen in prestito secco al Cagliari ha giocato una buona prima parte della stagione fino al 2-0 contro l’Atalanta, poi sono cominciati i problemi: la media gol dei sardi è aumentata, Olsen ha subito una squalifica di 4 giornate e Cragno è rientrato dall’infortunio. È quasi impossibile che Giulini possa pensare di riscattarlo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero