Sabato sera dallo stadio Olimpico uscirà la vera anti-Juventus: la Roma di Di Francesco affronterà il Napoli primo in classifica di Sarri. Il tecnico giallorosso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL RITORNO A ROMA
Con la sua cura nei dettagli e l’infinita pazienza, Di Francesco ha trovato la chiave giusta per far crescere i giovani in mondo complicato come quello del calcio. È questo uno dei motivi che ha spinto Monchi e la dirigenza romanista a scegliere lui prelevandolo dal Sassuolo: «Il tecnico mi ha aiutato a capire questo tipo di mentalità, questo modo di ragionare, spiegandomi che non bisogna mai accontentarsi. E’ stato, e continua ad essere, molto importante per la mia carriera e la mia crescita». Pellegrini è cresciuto nelle giovani della Roma, il suo ritorno a Trigoria è un cerchio che si chiude: «Quando ero piccolo non avevo capito quale fosse il mio ruolo. Come ho detto tante volte, De Rossi è stato sempre un punto di riferimento. Poi mi è sempre piaciuto Ronalindho. Con Daniele ci capita spesso di parlare. Lui mi dice che sono anche un po’ troppo frettoloso nell’andare in avanti, mentre sto capendo che è molto importante gestire per poi ripartire e trovare la palla giusta». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero