Roma, Dzeko e la gara perfetta: reti, assist e lavoro al servizio della squadra

di Alessandro Angeloni

E' arrivato, all'ottava di campionato. Dzeko entra nel club dei bomber da trasferta, così come la Roma conquista la sua prima vittoria lontano dall'Olimpico....

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E' arrivato, all'ottava di campionato. Dzeko entra nel club dei bomber da trasferta, così come la Roma conquista la sua prima vittoria lontano dall'Olimpico. Dopo l'incubo di Torino, arriva la rete nel pomeriggio più bello, quello che ti fa essere "più". Più decisivo, più forte, più in alto in classifica. Uno a zero gol di Dzeko, come se non bastasse al San Paolo di Napoli, luogo e tana del competitor principale dei giallorossi. Da quanto Edin aspettava questo momento? Uno a zero gol di Dzeko, e nemmeno basta, perché le reti del bosniaco sono due. Due a zero, doppietta di Deeko. E Edin torna a casa con la statuetta (che nemmeno esiste) del migliore in campo. La partite in realtà finisce 3-1, l'altra rete la segna Salah, ma lui apre lo spazio al centro per la fuga dell'egiziano. Salah, un altro che ha perso la "verginità" da trasferta: primo gol lontano dall'Olimpico pure per lui. Perfetto Edin, che stavolta ha fatto davvero tutto. Tre a uno doppietta di Dzeko, ricapitoliamo. Edin, insomma, decisivo. Come non mai. Settima rete in campionato, cinque all'Olimpico, che resta comunque la sua abitazione preferita, due in trasferta. Qui, al San Paolo, contro il Napoli corazzata di Sarri. Tre a uno, doppietta di Dzeko., contro il fenomeno Koulibaly. Qui nella tana di Higuain, che è scappato per Torino come il suo amico Pjanic. Dzeko perfetto Al San Paolo, oltre a essere stato decisivo nel numero di gol che hanno tramortito il Napoli. Ha fatto impazzire la linea difensiva di Sarri, da Hysaj a Ghoulam. Perfetto in area, colpi da bomber nei due gol. Vogliamo trovare un difetto a Dzeko in questa partita? Che poteva fare almeno altri due di gol: dopo un paio di giocate raffinate si è perso davanti a Reina. Stanco. Ma felice. Edin spettacolare.

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Il Messaggero