Il sogno si chiama "triplete" e con i risultati che la Roma sta inanellando a breve potrebbe trasformarsi in obiettivo. Sì, perché la Roma inizia a...
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LIONE ALLE PORTE
Un sorteggio che avrebbe potuto riservare alla Roma un’avversaria più abbordabile, ma nel doppio scontro con il Lione i giallorossi cercheranno di proseguire il percorso in Europa League superando gli ottavi: «Non siamo stati fortunati - ammette Nainggolan - Ma alla fine, se non incontri una squadra forte in questo turno, poi ti tocca in quello successivo, quindi non cambia molto. Devi battere tutte per sollevare il trofeo». Sui francesi del Lione: «Conosco bene Yanga-Mbiwa, che ha giocato con noi la scorsa stagione, e credo sia un ottimo giocatore. Hanno battuto l’AZ, è sembrato tutto facile. Ma credo che noi siamo molto più forti dell’AZ e sarà sicuramente più difficile contro di noi».
BOMBER DZEKO
Dopo una stagione tra luci ed ombre, Edin Dzeko è tornato a brillare segnando quei gol con la Roma che sono mancati al suo arrivo nella Capitale: «Nessuno aveva dubbi su di lui. Giocare in Italia non è facile, ma tutti sapevamo di avere a disposizione un grande attaccante. L’anno scorso non è stato fortunato, non aveva svolto la preparazione al meglio, quello è stato il suo più grande problema. Ovviamente se dovessi scegliere uno Dzeko prenderei quello di quest’anno». Merito, secondo Radja, anche del lavoro di Luciano Spalletti: «Abbiamo un grande allenatore, sa esattamente cosa vuole dai giocatori. Dice sempre quello che gli passa in mente e credo che la squadra stia facendo un grande lavoro seguendolo su tutto quello che ci dice». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero