Fine febbraio, al massimo inizio marzo: Dan Friedkin non intende aspettare oltre ed è pronto a prendersi la Roma. I legali del texano, in contatto con quelli di Pallotta,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IN USCITA
Almeno 9 giocatori hanno quasi la certezza che non si fermeranno a Trigoria pure nella prossima stagione. Non saranno riscattati Mkhitaryan e Kalinic, di proprietà rispettivamente di Arsenal e Atletico Madrid, così come Zappacosta, in prestito secco, tornerà al Chelsea. Addio, nonostante siano sotto contratto, pure a Fazio, Jesus, Santon, Pastore e Perotti, tenendo presente che, considerati gli ingaggi spropositati che li hanno accompagnati nella Capitale, diventerà complicato piazzarli. Quindi peseranno comunque sul bilancio.
IN BILICO
Sotto osservazione altri 8. Se resterà Fonseca avranno più chance di restare, a cominciare dai big Kolarov, al quale è stato prospettato pure un ruolo dirigenziale, e Dzeko che, l’estate scorsa, ha incassato il prolungamento di contratto con stipendio da top player. Se il terzino è fortemente in discussione, il centravanti vanta ancora qualche credito anche perché nel gruppo non c’è l’alternativa che dia garanzie. E, nel caso di taglio a maggio, sarebbe necessario un investimento di primo piano. Da valutare nelle prossime settimane pure il rendimento di Under, Kluivert e Peres. E da decidere il futuro di Fuzato e Cetin. E di Mirante.
IN STAND BY
La rosa è di 28+1, perché Florenzi è in prestito al Valencia fino a giugno. Non è detto che torni per restare. Come ancora non è sicuro l’acquisto di Smalling.
AL SICURO
In 11 verso la conferma: la Roma che verrà dovrebbe contare su Pau Lopez, Spinazzola, Mancini, Ibanez, Pellegrini, Diawara, Veretout, Cristante, Villar, Zaniolo e Perez. Al netto di altri superstiti, saranno obbligatori 5 acquisti: terzino destro e, se possibile, anche sinistro, regista, esterno d’attacco e centravanti. Non panchinari, però. Quelli ce ne sono già in abbondanza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero