L’esercito di Monchi marcia verso Trigoria. Ventotto calciatori attualmente in rosa, senza contare il ventinovesimo che è pronto a sbarcare a Roma nei prossimi...
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VOGLIA DI CESSIONI
L’obiettivo nei prossimi giorni sarà dunque vendere. E non solo Nainggolan, Tumminello, Skorupski e Peres, come accaduto in queste prime settimane. Tra l’altro, il brasiliano è ancora un calciatore della Roma. Il terzino, infatti, ha chiesto altri giorni al Torino per risolvere problemi familiari che non gli consentono, al momento, di accettare la proposta granata. I soldi, per una volta, non c’entrano nulla. E nemmeno la voglia di restare in Brasile. Peres ha accettato la proposta del presidente Cairo che lo porta a guadagnare quasi quanto Belotti, il top player della rosa di Mazzarri. I problemi sono altri, strettamente personali. Il Torino, informato direttamente dal difensore e dal suo agente, attende una risposta nelle prossime 72 ore. Anche l’addio di Peres, da solo, non basterebbe. Perché se l’idea di Monchi è quella di regalare almeno un altro calciatore di qualità alla rosa (Ziyech, Forsberg e Berardi, i papabili) almeno un elemento in attacco (El Shaarawy o Perotti), oltre agli esuberi e ai Primavera, è di troppo. L’argentino piace al Tottenham, il Faraone ha la fila in Italia ma nessuno si avvicina, per ora, alle richieste della Roma.
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Il Messaggero