Roma, Marcano: «Ho trovato calciatori di qualità. A convincermi è stato il progetto del club»

Foto MANCINI
Il Porto era diventato casa sua. Dopo quattro anni passati in Portogallo, dove Ivan Marcano è maturato e ha stretto rapporti con compagni e amici, non deve essere stato...

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Il Porto era diventato casa sua. Dopo quattro anni passati in Portogallo, dove Ivan Marcano è maturato e ha stretto rapporti con compagni e amici, non deve essere stato semplice preparare le valige per trasferirsi a Roma. Il centrale acquisto da Monchi a giugno non ha le pretese di partire titolare in giallorosso ma, ascoltando le direttive Di Francesco, qualche chance se la giocherà anche se nelle gerarchie vengono prima Manolas e Fazio: «Qui ho trovato quello che mi immaginavo: giocatori di grandi qualità. Oltre a Fazio e Manolas conoscevo tutti, gli appassionati di calcio conoscono i grandi giocatori e nella Roma ce ne sono molti. Prima di trasferirmi ho guardato al progetto, all’idea del club, al futuro, i dirigenti, lo staff e i compagni. Ho guardato il pacchetto completo, non solo la semifinale di Champions», ha detto Marcano a Roma Tv. Il difensore spagnolo non si pone obiettivi personali, ma pensa a quelli di squadra: «Devono venire sempre prima. Veniamo da una grande stagione e bisogna sempre migliorarsi». Catapultato in un campionato meno spregiudicato di quello portoghese e spagnolo, Marcano sembra aver già compreso le basi del calcio italiano: «Qui c’è una grande cultura difensiva e tattica che è molto sviluppata, ma credo dipenda molto dal club e dall’allenatore che allena quella squadra. Credo che in questo momento i tecnici in Italia siano tutti italiani, ma in passato ci sono stati anche allenatori stranieri che, venendo da altre culture calcistiche, hanno imposto la loro idea. Più che dal Paese, dipende più dal club e dall’allenatore».
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Il Messaggero