Roma, Lukaku riposa in nazionale e Mourinho sorride. Ora punta a tornare incisivo in campionato

Roma, Lukaku riposa in nazionale e Mourinho sorride. Ora punta a tornare incisivo in campionato
Finalmente Romelu Lukaku riposa. Il ct del Belgio tedesco lo ha lasciato in tribuna in occasione dell’amichevole contro la Serbia vinta 1-0. Non c’era bisogno che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Finalmente Romelu Lukaku riposa. Il ct del Belgio tedesco lo ha lasciato in tribuna in occasione dell’amichevole contro la Serbia vinta 1-0. Non c’era bisogno che giocasse la quindicesima partita da titolare tra Serie A, Europa League e nazionale. Lo ha risparmiato proprio perché nelle ultime gare era evidente che faticasse a essere decisivo. Chissà se giocherà contro l’Arzebaigian, turno valevole per la qualificazione all’Europeo che il Belgio ha già ottenuto. In pratica un’altra amichevole che Romelu potrebbe saltare, o comunque giocare solo per una parte. Così Mourinho riavrà a Trigoria un attaccante tirato a lucido, riposato e con la voglia di incidere in Serie A con la prospettiva di un ingaggio in una big inglese.

Sì, perché il progetto di Lukaku era chiaro sin quando ha accettato la Roma gli ultimi istanti di mercato: rilanciarsi in Italia, dimostrare al mondo calcistico di essere ancora un top player e trovare un club che lo strappi al Chelsea a suon di milioni. Non voleva andare in Arabia Saudita e non vorrà andarci nemmeno il prossimo anno, si sente un calciatore nel pieno delle sue forze all’età di 30 anni e vuole continuare a frantumare record su record. Come quello dell’attaccante più prolifico nella storia delle nazionali, per adesso è entrato tra i primi 10 ma è deciso a scalare la classifica centrando il gol numero 80. Intanto, in giallorosso è arrivato a 9 reti in 14 presenze tra campionato e coppa. Non è mai riuscito a segnare negli scontri diretti contro Milan, Inter e Lazio, ma il blocco di stagione che partirà dal 26 novembre e durerà fino a metà marzo prevede Napoli, Juventus, Atalanta, Milan e Inter. Le occasioni non mancheranno.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero