Le parole dei giocatori della Roma dopo la partita vinta (vanamente) contro il Lione in Europa League. Radja Nainggolan....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Radja Nainggolan. «Abbiamo avuto occasioni per il 3-1. Ci abbiamo provato, abbiamo dato tutto e penso che il gol dovevamo farlo viste le occasioni create. C'è rammarico perché abbiamo fatto una buona partita, dimostrando di voler passare. Ce l'abbiamo messa tutta. Penso che oggi possiamo dire di aver dimostrato di essere una squadra forte. Quarantamila tifosi presenti? Si sono sentiti, ma non possono essere una scusa. Quest'anno in casa le abbiamo vinte tutte tranne una, però è chiaro che loro ti danno sempre una mano in più. Perché in Europa non riusciamo a fare il salto di qualità? Come squadra ci siamo, forse ci manca la gestione delle partite. E' difficile parlare adesso dei risultati, perché c’è molto rammarico. Le occasioni ci sono state oggi… Penso che oggi abbiamo fatto anche il salto mentale: abbiamo ribaltato lo svantaggio, avevamo una gran voglia di dimostrare di voler andare avanti. Quello che fa più male ora sono i gol presi all’andata. Ma se uno pensa sempre al passato non si concentra mai sul futuro. Dobbiamo prendere quello che di buono c’è stato stasera e ripartire».
Stephan El Shaarawy. «Da recriminare c'è poco se non i quattro gol incassati all'andata. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, con tante occasioni e aggressività. Purtroppo ci è andata male. La nota positiva è che alla fine abbiamo vinto, di negativo c'è il mancato passaggio del turno. Ci credevamo molto in questa Europa League, ora ci concentriamo su campionato e sul ritorno di Coppa Italia. Solo nell'ultimo periodo abbiamo fatto passi falsi. Questa squadra è forte, dobbiamo ripartire da questo successo che non è bastato, ma siamo fiduciosi per il seguito del campionato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero