Roma, Karsdorp ​ha messo la freccia e ora studia da protagonista

Roma, Karsdorp ha messo la freccia e ora studia da protagonista
Due partite di sostanza, di fila e da titolare, wow. Doveva capitare prima o dopo, è capitato, anche a lui, che sembrava il figlio della sfortuna. Infortunio al ginocchio...

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Due partite di sostanza, di fila e da titolare, wow. Doveva capitare prima o dopo, è capitato, anche a lui, che sembrava il figlio della sfortuna. Infortunio al ginocchio quando è arrivato (colpevole chi lo ha sottovalutato), altro crociato partito al primo rientro in campo, fatalità, poi un giro di infortuni muscolari, deriva di un lavoro forse non effettuato con la testa migliore. Karsdorp oggi ha superato quella mala sorte, ha messo la freccia e ora studia da protagonista. Deve ancora pedalare forte, correre come una Locomotiva (così lo chiamano in Olanda, no?), ma può arrivare al traguardo, almeno sembra avere tutte le intenzioni. E una sensazione che, lo scorso anno e all’inizio della attuale stagione, non aveva trasmesso. Karsdorp ha superato anche quell’atteggiamento indolente che gli ha rallentato in questi mesi il recupero definitivo. Monchi comincia a sperare nel raccolto, quasi due anni dopo. Aveva puntato forte su di lui ma fino a poco tempo fa non lo aveva mai visto; disse, al momento del primo infortunio, che non era nulla un mese o due di convalescenza dentro un contratto di cinque anni. E’ come aver acquistato una macchina accidentata e investito per rimetterla a posto. Il problema è che quei due mesi sono diventati due anni quasi. La macchina, anzi la locomotiva, è rimasta in garage. La Roma ha perso tempo e quando ha deciso di cambiare strada, di lasciarlo andare in prestito altrove, lui ha ricominciato a far sul serio. Da terzo terzino dimenticato, ora si batte per un posto con Florenzi. Vedremo, il tempo del prestito sembra volato via; la sua carriera sembra essere ricominciata. Con propostiti diversi, a quanto pare.

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Il Messaggero