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L'Inter si è ritrovata nel momento più importante della stagione. La goleada del Bentegodi (0-6 al Verona) ha spinto i nerazzurri al quarto posto in solitaria lasciando a -2 Milan e Roma, che hanno pareggiato rispettivamente contro Cremonese e Monza. E ora all'Olimpico contro gli uomini di Mourinho sarà sfida fondamentale con i giallorossi che arrivano all’appuntamento in grande emergenza. Ma Simone Inzaghi non si fida e tiene alta l’attenzione della squadra: «Sicuramente le tre partite vinte di seguito sono state molto importanti, ma siamo consapevoli anche dell'importanza della partita di domani. Affrontiamo una squadra di assoluto valore: dobbiamo prepararci nel migliore dei modi». E ancora: «Mi aspetto una partita contro una squadra forte, di valore, allenata da un ottimo allenatore. Sappiamo che sarà una partita con tante insidie e molto importante per la classifica di entrambe».
L'attacco (e Lautaro) ritrovato
Tanti i motivi che fanno sorridere Inzaghi, a partire dall’attacco ritrovato e da un Lautaro tornato in formato bomber spietato: «Molto importante, ma come avevo detto prima si trattava di un momento. Sappiamo che agli attaccanti capita di vivere questi momenti, però ero abbastanza fiducioso, li vedevo lavorare quotidianamente tutti quanti nel migliore dei modi. Adesso sono contento che siamo tornati a segnare con una certa regolarità, non solo gli attaccanti ma anche tutti gli altri giocatori». Infine, l’allenatore interista che ha da poco strappato il traguardo delle 100 panchine nerazzurre, si fa un augurio per questo finale di stagione: «Quello di avere un'Inter che cercherà sempre di migliorarsi partita per partita, conosciamo il calendario che abbiamo affrontato e quello che ci aspetta. Vorrò sempre tanta concentrazione, ma sono fiducioso perché ho un gruppo unito e coeso». Re
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