Roma, Mayoral una riserva con i numeri di un titolare

foto Mancini
Borja Mayoral si era presentato a Roma sicuro dei suoi mezzi. Pur sapendo che lì davanti c’era un attaccante di peso come Edin Dzeko, non ha esitato un attimo a...

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Borja Mayoral si era presentato a Roma sicuro dei suoi mezzi. Pur sapendo che lì davanti c’era un attaccante di peso come Edin Dzeko, non ha esitato un attimo a gettare il guanto di sfida: «Non mi considero la sua riserva». A considerarlo riserva del bosniaco, però, è stato Fonseca che fino a oggi in campionato lo ha fatto sempre subentrare a Edin (tranne nel match con la Lazio). Ma nelle quattro volte in cui è partito titolare in Serie A contro Genoa, Parma, Crotone e Spezia, ha sempre segnato ad eccezione della sfida di Marassi. Quel giorno Dzeko era indisponibile per Covid e sull’1-1 Fonseca ha scelto di sostituire Borja nel secondo tempo e spostare Mkhitaryan in attacco, quella è stata la mossa della svolta che ha ribaltato il match (è finito 3-1 con tripletta dell’armeno). Fino all’altro ieri, dunque, Mayoral si è effettivamente giocato le sue carte in concorrenza con Edin: otto gol totali (gli stessi di Dzeko), di cui cinque in campionato e tre in Europa League (dove è sempre partito titolare). Adesso il nuovo ostacolo potrebbe essere rappresentato da Micki (in dubbio per il Verona), ma a far sorridere lo spagnolo sono i numeri a un passo dal diventare i migliori in carriera: lo scorso anno al Levante ha segnato 9 reti, ma i margini per superare il record ci sono. Fonseca non lo ha mai schierato negli scontri diretti: 0’ con il Milan, 11’ con il Napoli, 0’ con l’Atalanta, 2’ con l’Inter e 19’ con la Lazio. Ma il match contro la Juventus del 6 febbraio potrebbe essere l’occasione giusta per confermare le premesse con cui è arrivato nella Capitale: non essere solo la riserva di un grande attaccante

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Il Messaggero