Roma, Fienga: «Il destino dei big? Decide l'azionista»

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«Rispettiamo molto i nostri tifosi e sentiamo la responsabilità per ciò che stanno provando. Stiamo cercando delle soluzioni per migliorare la...

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«Rispettiamo molto i nostri tifosi e sentiamo la responsabilità per ciò che stanno provando. Stiamo cercando delle soluzioni per migliorare la situazione». A parlare della situazione attuale della Roma è il CEO del club giallorosso Guido Fienga. Se le arrivasse una telefonata per Dzeko, Pellegrini o Zaniolo attaccherebbe subito o ascolterebbe l'offerta? «Il tema societario riguarda l'azionista, il nostro compito è stabilire un progetto che crei le condizioni per tutti i nostri giocatori di essere soddisfatti qui. I calciatori questo lo sanno e vediamo se a fine stagione dovremo cambiare qualcosa». Fienga poi parla dello stadio: «Sul cambio di proprietà ho risposto, è una scelta dell'azionista. Io mi occupo della stabilità del progetto. Sullo stadio noi abbiamo completato il percorso, mancano gli ultimi step del Comune e sappiamo che ci stanno lavorando. Siamo positivi e lo saremo ancora». La questione stadio ha allontanato Pallotta? «La questione stadio si è protratta più di quanto si aspettava, ma non abbiamo mai smesso di volerlo. È uno step necessario nella crescita di un club. Non credo l'abbia fatto disinnamorare. Noi siamo determinati sul progetto del club e su tutto quello che serve per fare lo stadio».
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Il Messaggero